Ti è mai capitato di prendere una decisione e dopo poco pentirti di averla presa, sentendoti paralizzato?
Ti vengono in mente cose del tipo “Nessuno che conosco l’ha fatto…”, “E se va male?” “E se non funziona?”, “E se facessi questo invece di quello?”, “E se…e se…e se?”
Napoleon Hill, l’autore di Pensa e Arricchisci Te Stesso, definiva i ripensamenti gli alibi del fallimento. Diceva: “Le persone che non riescono hanno un tratto distintivo in comune. Conoscono tutte le ragioni del fallimento e sono pronte a elencare gli alibi che ritengono infrangibili per giustificare la loro mancanza di successo.” Stilò addirittura una lista di 55 alibi che chiamò “I famosi 55 alibi del signor Se”.
Come può evitare di cadere in questa trappola?
Il ripensamento è solo un’agitazione della mente dettata da esperienze che magari hai vissuto in passato, o che hai visto succedere ad altri, o che ti sono state raccontate.
E se invece di pensare a tutte le possibilità per cui potresti fallire ti chiedessi semplicemente e se va bene?
Fatti un film meraviglioso, con grande dovizia di particolari, di tutto ciò che di fantastico può succedere quando le cose vanno come vuoi che vadano, senti le belle emozioni associate a questo film, agisci. L’azione è sempre un grande antidoto per l’ansia.